Acne: strategie nutrizionali

L’Acne è un disordine di natura infiammatoria dei follicoli sebacei comune in molti adolescenti. Clinicamente si presenta con comedoni, pustole e danni alla pelle con formazioni di cicatrici.
L’obiettivo di questo articolo è quello di spiegare quali alimenti contribuiscono al peggioramento del quadro clinico dell’acne e quali invece aiutano ad attenuarlo.
Diversi studi scientifici riportano che i segni clinici dell’acne peggiorino in persone che non mantengono un peso corporeo adeguato, che mantengono scarsi livelli di attività fisica e che abusano di prodotti lattiero-caseari, dolciumi (soprattutto cioccolato) e cibi fritti.

LATTICINI E CIOCCOLATO: Ad oggi non ci sono evidenze scientifiche che confermano che il latte e i latticini abbiano effetti comedogenici in modo diretto (aumentino la comparsa di brufoli e punti neri). Sembrano invece avere effetti indiretti correlati all’aumento di un ormone chiamato IGF-1.
Alimenti come latte, latticini, cioccolato stimolano il fegato a produrre IGF-1.
IGF-1 (Insulin-lilke Growth Factor-1) è un ormone che svolge moltissime funzioni ma quello che ci interessa trattare in questo articolo è relativo alla sua capacità di aumentare la produzione di follicoli sebacei (quindi aumentare la comparsa di brufoli e punti neri).
In ogni caso NON DOBBIAMO DEMONIZZARE LATTE E CIOCCOLATO!
Ricordiamoci che i latticini (latte, yogurt, formaggi) sono alimenti ricchi di calcio e altri minerali che hanno un importantissimo ruolo per il mantenimento di uno stato di salute adeguato. Tutto questo significa solo che dobbiamo limitarci e consumarli in modo equilibrato!
Il cioccolato fondente ha un potente ruolo protettivo per il nostro cuore, è in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo, riduce il rischio di infarto e così via.
Strategie nutrizionali: Un buon approccio dietetico può essere quello di alternare il consumo di latte vaccino e yogurt con bevande vegetali. Attenzione però che spesso le bevande vegetali sono ricchissime di zuccheri e quindi scegliamo sempre quelle con pochi ingredienti in etichetta e prediligiamo ad esempio quelli di mandorle o nocciole o noci che in genere hanno meno zuccheri!
Per quanto riguarda il cioccolato, puntiamo su una percentuale di fondenza dell’80%. Il consumo giornaliero raccomandato è di 25g. Evitiamo pertanto di esagerare nelle porzioni.

ALIMENTI RICCHI DI ZUCCHERI: gli alimenti molto ricchi di zuccheri stimolano eccessivamente la produzione di insulina, ormone che se viene stimolato in maniera continua porta ad un peggioramento del quadro acneico.
Strategie nutrizionali: puntiamo su alimenti poco raffinati ed aumentiamo il consumo di verdure della nostra dieta quotidiana!
In conclusione, non esiste un alimento vietato ma è la capacità di rendere una dieta equilibrata che va ad influenzare lo stato di salute generale! Certamente in una persona con un quadro acneico conclamato è bene ridurre molto il consumo di latticini e cioccolato ma non eliminarli completamente. Magari inizialmente evitate di consumare il cioccolato fin quando i segni si attenuano. Per quanto riguarda i latticini, piuttosto che consumarli giornalmente come raccomandato dalle linee guida, potete limitarvi a consumarli 2-4 volte a settimana. A tal proposito una meta-analisi interessante, pubblicata nel 2018, affermava che il consumo di prodotti lattiero-caseari per 2-6 volte a settimana non peggiora il quadro clinico dell’acne (ovviamente nelle 2-6 volte/settimanali devono rientrare tutti i latticini quindi formaggi stagionati, formaggi a pasta molle, yogurt e latte e attenzione agli alimenti in cui vengono addizionati come ingredienti come biscotti o merendine o altro).
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